martedì 2 settembre 2008

Eldorado Road

di Bouli Lanners (2008 - Durata 85')

Un fallito e un disadattato in viaggio attraverso il Belgio.

"L'idea per il film nasce da un fatto realmente accaduto: una notte sono tornato a casa e ho trovato due ladri. Uno era nascosto sotto il mio letto, l'altro sotto la scrivania!". Trasfigurando questo aneddoto, Bouli Lanners crea l'assunto di "Eldorado", road-movie dall'animo malinconico, pervaso di atmosfere grottesche. Yven, un irascibile commerciante d'auto d'epoca, sorprende il giovane Elie, un fifone eroinomane, mentre tenta di svaligiargli la casa. Dopo l'ovvia tensione iniziale, tra i due si crea una singolare empatia che culmina in un improbabile viaggio verso i confini del Belgio, nel vano(?) tentativo di sfuggire dalla solitudine e riscattare le loro dolorose esistenze. Fedele alla tradizione del genere, l'autore conduce i protagonisti tra situazioni surreali (geniale l'entrata in scena di "Alain Delon"), drammatiche e divertenti, mentre dal finestrino scorrono paesaggi desola(n)ti e paesini isola(n)ti. Alternando umorismo e rassegnazione, il regista disegna una storia piccola e semplice con pennellate decise e consapevoli, evitando lagnose lungaggini ed esibendo il suo talento espressivo anche attraverso la coinvolgente colonna sonora e la seducente fotografia, illuminata da colori antichi. Un viaggio strano e indimenticabile. Voto 8

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ottima recensione! sono perfettamente d'accordo con te.piccolo film la cui breve durata diventa un pregio e non un difetto. bellissima fotografia (quelle nuvole! quelle strade belghe così dritte!) e grande colonna sonora. Gigantesco Alain Delon!
mi ha fatto venire voglia di visitare il Belgio che deve essere un posto ben strano!
mi è dispiaciuto non esserci reincontrati all'uscita...preso qualche locandina?

ciao
ste

Anonimo ha detto...

Soliti quattro gatti (di numero) in sala per un film un pò snobbato da tutti e che persino io avrei finito per non vedere non fosse stata l'assenza di altri titoli interessanti.
E invece merita.

Holzeweg ha detto...

Ste: Hai ragione, ma il mio compare doveva andare a casa presto, poi ti ho visto impegnato con la tipina e ho preferito rimandare alla prossima occasione un po' di conversazione! ^_^
(niente locandine, era lui che voleva prenderne una, ma non era convinto di quelle che c'erano. Io nella mia piccola dimora non ho abbastanza spazio, giusto quella di Darjeeling troneggia orgogliosa sulla porta d'ingresso).

MissBlum: I produttori hanno avuto quantomeno l'intelligenza di proporlo in una settimana "vuota", anche se un po' più di promozione se la sarebbe meritata, trattandosi di un film raffinato ma non rivolto esclusivamente ad un pubblico cinefilo.

Alberto Di Felice ha detto...

Infatti anch'io non ho avuto occasione di vederlo in sala. Rimedierò col dvd, forzatamente.