di Andrew Dominik (2007 - Durata 156')
L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford.
Titolo deliziosamente didascalico per un film deliziosamente prolisso. Dopo un prologo di spiazzante magnificenza visiva, Andrew Dominick sprofonda nelle angosce dei suoi protagonisti, descrivendo la determinazione dei ruoli e la loro ambiguità, il mito che si rivela umano (Jesse James) e l'umano che non può elevarsi a mito (Robert Ford), al di là di ogni similitudine. Il consapevole declino del riverito (anti)eroe, sofferente nel fisico e nell'animo, si contrappone all'irresponsabile ascesa del suo insofferente emulo, generando un rapporto teso, paranoico, perverso, in cui sensazioni e azioni si contraddicono e si confondono, fino al violento epilogo. Un epilogo che epilogo non è, perchè la morte è la dannazione dei viventi, ma la consacrazione del mito e Jesse è come un serpente che dopo la decapitazione continua a stringere il braccio del suo carnefice. Il film seduce per le sue atmosfere sepolcrali e le folgoranti soluzioni estetiche, ma anche per la prestazione memorabile dei suoi interpreti, dal suontuoso Brad Pitt al sorprendente Casey Affleck, senza trascurare i personaggi secondari, tra cui spicca la fugace apparizione di un dolente Sam Shepard e il cammeo di Nick Cave, co-autore dell'ispirata colonna sonora. Un'opera leggendaria. Voto 9
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4 commenti:
Non vedo l'ora di vederlo :( [Brad che cammina nei prati....mi fa venire in mente: In Mezzo scorre il Fiume e Vento di Passioni].
Comunque qui bisogna prendere una decisione. Il fatto di averlo visto dopo il classificone mi ha tolto non pochi problemi,però ora ci penso e mi chiedo in che posizione lo avrei messo. Direi che l'arte del sogno, sai che lo reputo un filmone e poi ci sono affezionato. Quindi Jesse James lotta con 4 mesi 3 settimane e 2 giorni per il secondo posto...non riesco a decretare il vincitore tra i due. Se l'entusiasmo per il film di Dominik mi rimane ancora per un po', mi sa è suo di diritto il secondo posto.
Per me il secondo posto è suo, solo perchè il primo ormai lo devo mantenere per presa di posizione...
Difendiamo Aronofsky!!
secondo posto annuale anche per me. Capolavoro.
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